Prima di lui ci sono state solo delle idee, degli spunti e anche qualche tentativo di progettazione in grado di far capire in che modo la tecnologia potesse beneficiare di tale innovazione. Tuttavia la sola a scommettere su questo sistema di realizzazione di smartphone a doppio display è stata la sola casa cinese.
Sicuramente ha realizzato un dispositivo meno rivoluzionario di quanto si potesse effettivamente fare, tuttavia è un device capace di suscitare curiosità e anche di dare una scossa a un mercato ormai pieno di prodotti fondamentalmente simili.
I concept che si sono visti sul web, tra cui anche alcuni modelli di Samsung, approcciavano la flessibilità del display in maniera diversa. Infatti si tendeva a far credere che prima o poi si sarebbe arrivati a realizzare schermi OLED così flessibili da essere ripiegati come un foglio. In realtà questa tecnologia è ancora lontana dal vedere la luce e ZTE ha preferito seguire una strada diversa. Infatti la realizzazione del doppio display è stata effettuata attraverso l’apertura dello smartphone con una cerniera (decisamente solida) che vede l’affiancamento di due pannelli classici, semplicemente divisi dalla cornice sottile della scocca.
Ecco come si presenta e cosa c’è dentro
Guardando al passato, le idee di smartphone ripiegabile prevedevano una scocca che si chiudeva verso l’interno come un tablet combinato con tastiera, mentre invece la scelta di ZTE è stata differente. Se ci si pensa su, la modalità di utilizzo dell’Axon M è molto più logica rispetto le supposizioni del passato, e questo perchè l’Axon M è pur sempre uno smartphone che deve consentire un accesso diretto e veloce ad alcune funzioni, come la classica risposta a una telefonata.
Lo chassì, dunque, si presenta con un doppio display posto sulla parte frontale e sul retro che, all’occorrenza, può essere aperto per formare un display più ampio con una diagonale totale di 6,75 pollici, che presenta diverse funzioni.
Il display, infatti può essere raddoppiato, ma anche usato con due diverse applicazioni oppure piegato ad angolo per consentire la visione una volta messo su un tavolo dove sono sedute frontalmente due persone.
Lo ZTE Axon M è gestito da un processore Snapdragon 821 supportato da 4 GB di RAM. Qualche dubbio potrà esserci sulla batteria di soli 3.180 mAh, che se la dovrà vedere con il consumo di due display spesso accesi in contemporanea. ZTE Axon M verrà venduto negli USA da novembre al prezzo di 725 dollari, ma la compagnia ha già confermato l’arrivo in Europa nel primo trimestre del 2018.