[Guida] Tethering e Hotspot Vodafone gratis

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[Guida] Tethering e Hotspot Vodafone gratis
Tutti gli utenti Vodafone sanno che il gestore dal 23/06/2015 fa pagare ben 6€ al giorno non appena condividiamo la nostra connessione internet col nostro pc o con altri dispositivi. Fortunatamente esiste un metodo con cui possiamo ovviare a questo problema, anzi per essere più precisi i metodi sono diversi, analiziamoli insieme.
1) Metodo dell’APN

Con la modifica dell’APN si può ottenere sia la connessione del Tethering USB che quella dell’Hotspot tramite il wi-fi del telefono inoltre è il metodo più veloce e semplice, tuttavia non è efficace su tutti i dispositivi (o per meglio dire su tutte le ROM), comunque, vale la pena provare.

Per evitare pagamenti improvvisi, prima di iniziare è opportuno attivare il blocco internet da PC dal sito Vodafone o direttamente dall’applicazione dedicata “My Vodafone”. Anche se non è necessario ai fini della configurazione, sarebbe utile farlo in caso qualcosa dovesse andare male. Tramite app, effettuate l’accesso in “My Vodafone”, nel menu sulla sinistra, devi selezionare “Gestisci Offerte”, quindi “Altri servizi” e scendere fino a trovare la voce “Blocco Internet da PC”. Dopodicchè tappa su “Attiva” e attendete l’SMS di avvenuta attivazione prima di procedere con il metodo APN.

Bene ora vediamo come cambiare APN. Per prima cosa, andate nelle Impostazioni del vostro telefono poi cercate “Reti mobili”, aprite la voce “Nomi punti di accesso (APN)”. Qui troverete due APN relativi a Vodafone, i quali hanno nella loro descrizione i seguenti ‘indirizzi’: mobile.vodafone.it e web.omintel.it. Quest’ultimo bisogna cancellarlo; questo APN viene infatti attivato quando usiamo il nostro smartphone come Hotspot o Tethering.

Ora aprite mobile.vodafone.it e, tra tutte le voci, cercate Tipo APN; selezionate questa voce e aggiungete “,dun” (senza virgolette – come in immagine 1) e salvate. Adesso riavviate il telefono, attivate l’Hotspot e potrete condividere la vostra connessione senza costi ulteriori.

Figura 1
Figura 1

2) Metodo tramite ADB

Come già detto, la procedura precedente non funziona su tutti gli smartphone, ma ninete paura, in questi casi, bisogna procedere con il metodo ADB che può sembrare un pò più complicato, ma scoprirete che non è così.

Infatti sarà sufficiente scrivere 2 semplici comandi per avere l’Hotspot Vodafone gratuito senza avere i permessi di root. Come nel caso precedente, attivate i servizi Vodafone per bloccare Internet da PC per sicurezza.

ADB (Android Debug Bridge), è un tool per comunicare con un dispositivo Android, tramite un interfaccia chiamata “terminale”. Funziona sia con Windows che con Linux. Vediamo ora come installarlo.

  • Installazione ADB

Windows: Per tutti gli utenti Windows, oltre ad ADB, è necessario installare anche i driver del proprio dispositivo Android. Per facilitare l’operazione, su XDA esiste un tool che, lanciandolo con i privilegi di amministratore, installa tutto il necessario in una manciata di secondi, di cui vi lascio il link qua sotto:

ADB Installer | Download

Linux: Di solito per gli utenti linux, farcendo riferimento a Ubuntu, sarà sufficiente digitare il comando:

sudo apt-get install android-tools-adb android-tools-fastboot

dal terminale per installare e far funzionare adb. In questo caso non sono necessari driver aggiuntivi.

Nel caso in cui la vostra distribuzione Linux non dovesse avere i repository, basta aggiungerli e installare adb tramite i due comandi seguenti:

sudo add-apt-repository ppa:phablet-team/tools && sudo apt-get update
sudo apt-get install android-tools-adb android-tools-fastboot

 

Bene ora passiamo alla preparazione del nostro dispositivo. Infatti affinché ADB funzioni, bisogna attivare il “Debug USB” sul telefono. Per fare ciò, è necessario avere attive le Opzioni sviluppatore. Se sono attive, puoi saltare questo passaggio

Entra nelle “Impostazioni” del telefono, scorri fino alla fine e tappa su “Info sul telefono”, quindi “tappa” più volte e velocemente sulla voce “Numero build” fino a che verrà visualizzato il messaggio che ti informerà che le “Opzioni sviluppatore” sono state attivate. Torna alle Impostazioni del telefono, e sopra l’opzione ‘Info sul telefono’ troverai un nuovo menu: “Opzioni sviluppatore“; accedi e attiva l’opzione “Debug USB”.

  • Procedimento ADB

Bene ora è tutto pronto, ma dobbiamo verificare che ADB comunichi con Android. Per farlo aprite il prompt dei comandi su Windows o il terminale su Linux; collegate il dispositivo al PC (Nota: Android chiederà se associare il PC al dispositivo, date confera sul telefono.), quindi nel terminale digitate:

adb devices

Se appare un messaggio simile a “list of device attached…” e un numero identificativo che vi riporta al modello del vostro telefono, significa che ADB riconosce il dispositivo, quindi sarà possibile proseguire con gli altri comandi:

adb shell
settings get global tether_dun_required

Quest’ultimo comando dovrebbe restituire un valore. Se questo corrisponde a null o 1 significa che il nostro operatore sa che stiamo usando l’hotspot, ergo paghiamo. Quello che dobbiamo fare e portarlo a 0 in modo che l’operatore non sappia che stiamo utilizzando l’hotspot. In caso lo fosse, ovviamente, il tethering/hotspot è già funzionante. Può anche darsi che il comando generi un Warning simile a questo:

Warning: linker: app_process has text relocations. This is wasting memory and is a security risk. Please fix.

Nessuna paura, proseguite ugualmente. Per portare il valore a 0, digitate il seguente comando nel terminale:

settings put global tether_dun_required 0

Fatto ciò, uscite dal terminale digitando il comando “exit” e date invio, scollegate lo smartphone dal PC e riavviatelo. All’avvio successivo avrrete hotspot e tethering funzionanti e gratuiti.

Quest’ultimo metodo dovrebbe funzionare su qualsiasi dispositivo e con qualsiasi versione di Android. tuttavia vi segnalo i dispositivi su cui sono stati effettuati i diversi metodi e su quali ha avuto successo.

Dispositivi testati:

  • Asus Zenfone 2 Laser | ADB
  • LG L4 II | ADB e APN
  • Xiaomi Mi2, WIUI 4.4.4 |ADB
    Nexus 4 Android 5.0 Lollipop |ADB
    Samsung Galaxy S6 Edge | APN
    Nexus 6 | ADB
  • Asus Zenfone GO | ADB
  • Samsung S Advance | APN
    Samsung Galaxy S4 | APN
    Motorola Moto G 2013 |ADB
    LG G3 | ADB
    Samsung S3 Neo | ADB
    OPPO Find 7 QHD | ADB
    OnePlus One | ADB
    Nexus 5 Lollipop 5.1 | ADB