Come trasformare SD/CompactFlash in hard-disk per PC datati

Se avete un PC o Notebook che non funzionano più perché hanno il disco fisso rotto e non potete sostituirlo perché hanno un taglio ormai introvabile, non buttateli via perché potreste riutilizzarli grazie ad un sistema economico e intelligente. Infatti tutti quei computer che ancora possono essere utili per delle funzioni classiche da ufficio come server di stampa, server fax, scaricare posta elettronica, download e altro possono ancora dare il loro contribuito. Il problema degli hard disk è dovuto al fatto che il BIOS del pc installato al loro interno è stato programmato per poter leggere solo un certo quantitativo di spazio quindi non vanno oltre una determinata grandezza. Questa situazione si traduce nell’impossibilità di riutilizzarli poiché in commercio non si trovano più dischi fissi di queste grandezze, tuttavia la soluzione esiste ed è anche piuttosto economica e semplice da usare. Vediamo come trasformare SD/CompactFlash in hard-disk.

Un adattatore per risolvere il problema

Il primo passo da fare per poter rimediare a questo problema è procurarsi un adattatore ide sul quale è possibile installare una memoria flash di tipo SD o CompactFlash. Si tratta sostanzialmente di una scheda elettronica simile a quella posta sotto gli hard disk sulla quale sono montati da un lato l’interfaccia ide, tipica degli hard disk di vecchio stampo, e dall’altra uno zoccolo dove poter inserire una scheda di memoria, il tutto collegato e controllato da un chip che si occuperà di gestire il flusso dei dati tra la memoria e il resto del computer.

Esempio di adattatore ide-SD

La caratteristica di questi adattatori sta nel fatto che sono particolarmente economici, infatti si tratta di pagare poche decine di euro al quale dovete aggiungere il costo di una memoria che non superi la quantità leggibile dal vostro PC. Ad esempio se sul computer era installato un hard disk da 20 gigabyte che poi si è rotto, dovete inserire nell’adattatore una memoria che abbia uno spazio compreso tra i 16 e i 32 gigabyte.

Come trasformare SD/CompactFlash in hard-disk: ma quanta memoria posso inserire?

Se invece volete inserire una memoria più capiente allora dovete essere sicuri che questa possa essere letta dal vostro PC. Per ottenere questa informazione potete procedere in diversi modi. Il primo è quello di contattare il produttore del computer e chiedergli la quantità massima che il vostro computer riesce a supportare.

Esempio di adattatore ide-CompactFlash

Purtroppo, se si tratta di un PC troppo datato questa informazione non vi verrà fornita, ma niente paura, potete fare una ricerca su internet del vostro computer e cercare nelle caratteristiche la grandezza dell’hard disk al suo interno. Infatti lo stesso modello di computer spesso è venduto con tagli diversi di hard disk, un po’ quello che succede oggi con gli smartphone che hanno 16, 32, 64 o più gigabyte di memoria interna. Una volta ottenuta questa informazione potete decidere la quantità di memoria che deve avere la SD o CF. Ad esempio se trovate lo stesso modello di computer che monta tagli compresi tra 60 e 80 gigabyte la memoria che dovrete acquistare non dovrà superare i 64 gigabyte poiché non esistono SD o CF inferiori ai 128 gigabyte e quindi quest’ultima non verrebbe letta.

Vantaggi dell’adattatore rispetto a gli hard disk classici

Questa particolare procedura di sostituire un disco fisso con un adattatore di questo tipo è legato anche ad un altro fattore. Infatti le memorie SD o CompactFlash sono molto più veloci rispetto ad un disco meccanico. Infatti funzionano con un principio molto simile a quello degli SSD attuali. In questo modo la lettura dei dati dall’hard disk verso il processore e la memoria risulterà più veloce. In questo modo  darete ad un vetusto PC una marcia in più.