Geforce RTX 2080 la nuova GPU di Nvidia: caratteristiche e prezzi

Dopo una lunga attesa e un sacco di voci di corridoio su come si sarebbe potuta chiamare la nuova GPU di Nvidia, è stata ufficialmente presentata la Geforce RTX 2080 che innoverà il mondo della grafica tridimensionale grazie alla tecnologia Turing.

Questa tecnologia è la vera e propria novità del nuovo prodotto di casa Nvidia, infatti la base della GPU non è particolarmente diversa dalla precedente versione GTX 1080, ma ci sono anche altre caratteristiche che vanno comunque ad aumentarne le prestazioni. Scopriamole insieme.

Iniziamo con le caratteristiche

Partiamo col dire subito che Nvidia a questo giro ha voluto partire con le founders edition già con la versione Ti che nelle precedenti schede video è sempre uscita diversi mesi dopo, mentre ora la GeForce RTX 2080 Ti si presenta con ben 4352 CUDA core affiancati dagli ormai omni presenti 11 GB di memoria che a questo giro però sono di tipo GDDR6 a 14 Gbps e con un bus di memoria a 352 bit come nella versione precedente.

Per i consumi si parla di due tipologie di frequenze, infatti la RTX 2080 Ti Founders Edition ha un clock di base di 1350 MHz e una frequenza GPU Boost di 1635 MHz, mentre le specifiche di riferimento per la 2080 sono 1515 / 1800 MHz. Di conseguenza i consumi sono per il primo caso di 260 W, mentre nel secondo il TDP è di 215 W. Per entrambe le schede sono necessari due connettori di alimentazione PCIe ausiliari a 8 pin.

Ma qual’è la vera novità?

Nvidia ha divulgato informazioni ufficiali sulle prestazioni della RTX 2080 Ti solo da poco ponendo molta enfasi sul ray tracing e soprattutto sul Deep Learning Super-Sampling (DLSS). Infatti, sono proprio queste tecnologie le prime grandi novità della RTX, pensate per migliorare la qualità dell’immagine tramite una rete neurale allenata con 64 campioni imperfetti (jittered) per ottenere un’immagine di altissima qualità. Questa capacità è sostanzialmente accelerata dai Tensor core della nuova architettura Turing.

Questo tipo di tecnologia garantirebbe un incremento del 25% in più rispetto alla precedente GTX 1080 Ti. Tuttavia questo è subordinato all’uso che gli sviluppatori ne faranno nei loro software. Infatti, dalla slide pubblicata dalla stessa Nvidia sul loro sito, si evince che questo incremento è presente in 6 dei 10 giochi testati con le due schede video, dove questa particolare tecnologia è stata implementata. (Slide 1)

SLIDE 1

Tuttavia rimane comunque evidente un incremento anche senza il DLSS attivo e questo è dovuto alle particolari memorie GDDR6 e alla presenza di molti più CUDA core sulla RTX 2080 Ti.

Vale la pena sostituire una 1080 o 1080 Ti?

La risposta a questa domanda è subordinata all’utilizzo che si fa della scheda video. Infatti le nuove tecnologie che Nvidia ha inserito in questa Geforce sono soprattutto utili a chi fa grafica 3D, infatti l’apporto delle nuove tecnologie sono a favore di alcuni effetti che in precedenza avvenivano dopo ore e ore di rendering aggiungendo un particolare aumento di foto realismo all’immagine o video creato con i software di grafica 3D. Con questa scheda video invece lo stesso effetto si ottiene in pochi secondi permettendo quindi anche ai videogiochi di ottenere la stessa qualità grafica in tempo reale.

Questo significa che chi ha a disposizione  una 1080 Ti continuerà a giocare e lavorare alla massima velocità e risoluzione ancora per molti e molti anni. Infatti come detto all’inizio dell’articolo, la base di partenza della RTX è molto simile alla 1080 Ti di conseguenza, se non si ha bisogno di sfruttare questa nuova caratteristica dell RTX, il cambio non è proprio consigliato. Stessa cosa dicasi anche per gli appassionati di videogiochi, infatti gli sviluppatori che si dedicheranno alla creazione di videogiochi con questo particolare foto realismo si conteranno sulle punta delle dita di una mano e solo in un futuro prossimo cominceranno ad aumentare.

Ma quanto costano?

Il prezzo delle Geforce 2080 e 2080 Ti non sono di certo bassi e si riferiscono alle Founders Edition ossia le schede basate sugli standard Nvidia e non su quelle che verranno prodotte dai vari marchi come Asus, Gigabyte, MSI ecc. Per la versione per così dire normale, quindi con 8 gigabyte di memoria a 256 bit e 2944 cuda core si parte con 869 euro, mentre per la 2080 Ti da 11 gigabyte a 352 bit e 4352 cuda core il prezzo sale a 1279 euro.